Cass. Penale n. 5517 del 06.02.2018

In tema di stupefacenti, appare opportuno segnalare un recente orientamento giurisprudenziale circa i criteri necessari affinché si possa applicare il co. V di cui all’art. 73 drr 309/90.

La diversità delle sostanze non esclude il “fatto lieve”

La questione è stata oggetto di ampia produzione giurisprudenziale sin dall’emanazione della norma in parola.
Ciò nonostante, durante tutto l’iter applicativo della norma, da quando era considerata semplice circostanza attenuante fino al riconoscimento come fattispecie autonoma di reato, la Suprema Corte è sempre rimasta ferma nell’individuare, quale criteri per il riconoscimento dell’ipotesi lievi dell’art. 73 dpr 309/90, quello dato dalle circostanze e modalità dell’azione e quello relativo alla quantità e qualità della sostanza.

Nella sentenza in commento, invece, la Suprema Corte è stata chiamata a rispondere al quesito se il rinvenimento di più tipologie di sostanza stupefacente sia idonea a negare il riconoscimento dell’ipotesi di lieve entità.

A tal proposito la Corte di legittimità ha così statuito: “ Ai fini del riconoscimento del fatto di lieve entità (articolo 73, comma 5, del D.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309) la diversità delle sostanze trafficate è un dato di per sé inconsistente, perché non è idoneo da solo a scriminare il “livello” di collocamento del reo nell’ambito del traffico di droga”.

Pertanto, così come si evince dalla massima appena riportata, il mero rinvenimento di diverse tipologia di sostanza, non è circostanza di per sé idonea ad escludere il riconoscimento della autonoma fattispecie di reato prevista dall’art. 73 co.V dpr 309/90, dovendosi a tal riguardo tenersi in considerazione circostanze e modalità dell’azione, nonché il dato qualitativo e quantitativo delle sostanze rinvenute.

Solo all’esito di una valutazione congiunta dei suddetti parametri sarà possibile operare una valutazione sulla reale ricorribilità nel caso di specie dell’ipotesi di lieve entità prevista dalla norma.

Il fatto stesso che ci si trovi dinanzi a diversi tipi di sostanza, non può di per sé solo significare che il fatto in contestazione non sia, comunque, di lieve entità.