Omicidio di Paroldo: confermata la condanna

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Il fatto

Resta confermata a 21 anni e tre mesi di carcere la pena per Assunta Casella, la donna condannata per l’omicidio volontario del marito, Severino Viora e l’occultamento del suo cadavere.
La procura aveva chiesto l’ergastolo. Assunta Casella fu letteralmente comperata, per cinquecentomila lire, dall’uomo che, dopo averla portata in Piemonte, la prese in moglie e la costrinse a una vita durissima.

La condanna

Per i giudici fu lei a narcotizzare e soffocare il marito. Il movente? “Voleva rifarsi una vita”
Per la determinazione della pena i giudici non hanno tenuto conto dell’aggravante del “mezzo insidioso”, ovvero del sonnifero che secondo l’accusa la donna avrebbe somministrato al marito per addormentarlo prima di soffocarlo, mentre la premeditazione è stata considerata equivalente alle attenuanti generiche.
Assunta Casella è stata inoltre condannata a pagare una provvisionale di 50 mila euro a ciascuna delle figlie e di 10 mila euro ai nipoti.

Fonte: lastampa.it