Corte di cassazione – Sentenza 1° agosto 2018 n. 37303

I migranti

Il tema “migranti” è sempre più oggetto di controversie non solo sotto l’aspetto politico ma anche sotto il punto di vista giuridico.

In particolare, sin dal principio, si è posto il problema di individuare sotto quale giurisdizione dovesse ricadere il potere punitivo nei confronti di scafisti arrestati nel mentre si trovavo ad operare ancora in acque internazionali.

Corte di Cassazione

Sul punto è intervenuta da ultimo la Suprema Corte di Cassazione con la pronuncia n. 37303 del 1° agosto 2018.

Il Giudice di legittimità, pronunciandosi sul ricorso di tre extracomunitari tratti in arresto in acque internazionali e che contestavano, innanzi al Tribunale del Riesame, la giurisdizione dei giudici italiani, ha stabilito che sussiste la giurisdizione penale italiana ogniqualvolta il successivo sbarco dei migranti avviene su territorio italiano.

La Corte, infatti, ha ritenuto applicabile al caso di specie quanto previsto dall’art. 6 del c.p. qualora ci sia il successivo ingresso in acque territoriali italiane ovvero lo sbarco avvenga su suolo italiano.