Cos’è l’Habeas Corpus

L’Habeas Corpus, costituisce un’istituzione di ordine legale che cerca di evitare arresti arbitrari, garantendo la libertà personale dell’individuo. Tale strumento è utilizzato per prevenire gli abusi da parte delle autorità poiché costringe a rendere nota la situazione del detenuto davanti a un giudice. L’habeas corpus risale al tempo dei Romani, quando il suo obiettivo era difendere l’uomo libero arrestato da un’altra persona. Questo strumento legale, quindi, era incentrato sui casi in cui la libertà era stata violata tra i cittadini e non di fronte a un giudice.

Nel Diritto Internazionale l’Habeas Corpus identifica il processo come lo strumento fondamentale per difendere i diritti inerenti all’essere umano, come la libertà individuale (che presuppone che l’individuo non possa essere arbitrariamente detenuto) e l’integrità personale (il soggetto non deve essere vittima di danni alla sua persona, come ad esempio infortuni causati dalla tortura). L’Habeas Corpus è una locuzione latina che tradotta significa «abbi il [tuo] corpo», cioè, ti sia ridata la libertà fisica. In linee generali identifica il diritto di ogni persona detenuta di comparire immediatamente e pubblicamente davanti a un tribunale o un’autorità. I giudici, dopo aver ascoltato la testimonianza del detenuto, determinano se l’arresto è legale o illegale.

La libertà e le estremità dell’Habeas Corpus

Per quanto riguarda il campo sociale, politico e giuridico, forse uno dei termini più usati e allo stesso tempo con un maggior numero di significati è quello della libertà. Nel concetto di Habeas Corpus, è anche una delle parole più presenti e rappresenta la capacità umana di agire restando fedele a ciò che la persona ritiene opportuno.

Ciò significa che la libertà è uno spazio in cui non esistono vincoli o impedimenti esterni al pieno sviluppo di un individuo; un atto che viene eseguito con il dominio assoluto delle facoltà da parte di un individuo, è un fatto concepito nella libertà.

Ma non è un concetto che dovrebbe essere compreso solo in senso individuale; è anche una questione sociale e politica. In questo modo, le azioni di una persona vengono giudicate in base alle leggi e al contesto legale in cui vengono eseguite.

L’Habeas Corpus è una delle garanzie che regola i diritti fondamentali di un individuo e dipende da un mandato costituzionale. In altre parole, un individuo privato della propria libertà o che ritenga ci siano minacce alla propria sicurezza individuale, può chiedere a un giudice competente della propria zona di emettere un mandato di Habeas Corpus attraverso il quale la propria libertà può essere ripristinata.

Detto questo possiamo ribadire che l’Habeas Corpus non è una procedura, ma un PROCESSO, con lo scopo di garantire la libertà di una persona.

Gli scopi del Habeas Corpus sono:

Fine Preventiva: chiunque vede la propria libertà minacciata illegalmente, ha il diritto di richiedere tale strumento per esaminare le minacce;

Fine riposante: la persona che è illegalmente privata della sua libertà può chiedere la rettifica del caso e il giudice deve restituire la sua libertà;

Fine generica: risponde a quelle circostanze che non sono contemplate negli scopi precedenti e la persona interessata può richiedere la rettifica del suo caso se è stato privato della sua libertà o sicurezza in maniera illegale.

Si potrebbe dire che l’Habeas Corpus in tutto il mondo sancisce il rispetto della libertà: Organizzazioni come Amnesty International e Human Rights Watch difendono l’istituzione del diritto di Habeas Corpus in tutto il mondo per evitare ogni tipo di violazione.

Nel caso del  Venezuela il processo di Habeas Corpus, è sancito dalla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela nel suo articolo 27, dove si enuncia:

 “Ognuno ha il diritto di essere protetto dai tribunali per il godimento e l’esercizio di diritti e garanzie costituzionali, anche quelli inerenti alla persona che non sono espressamente inclusi in questa Costituzione o in strumenti internazionali sui diritti umani”.

La protezione della libertà o della sicurezza può essere difesa da qualsiasi persona, e il detenuto deve essere posto sotto la custodia della corte immediatamente, senza indugio.

L’esercizio di questo diritto non può essere influenzato, in alcun modo, dalla dichiarazione dello stato di eccezione o dalla limitazione delle garanzie costituzionali.

La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, meglio nota come Convenzione europea dei diritti dell’uomo, mira a proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali delle persone soggette alla giurisdizione degli Stati membri e permette il controllo giudiziario del rispetto di questi diritti individuali. È espressamente ispirato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

La Convenzione è stata sviluppata e modificata da numerosi protocolli aggiuntivi che hanno aggiunto il riconoscimento di altri diritti e libertà all’elenco iniziale o hanno migliorato le garanzie di controllo stabilite. D’altra parte, il numero degli Stati membri è aumentato fino a coprire quasi tutto il continente europeo. La sua età e sviluppo lo rendono il più importante sistema di protezione dei diritti umani nel mondo.