Aumentano le richieste di mandato di arresto europeo e di estradizione verso mafiosi e latitanti italiani

SCIP

La collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per tramite dello SCIP (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol e le law enforcement degli altri paesi europei ed extraeuropei) conferma anche la specifica attività di contrasto alla mafia internazionale da parte del governo italiano.

Gli effetti della collaborazione hanno registrato i primi risultati con la consegna dal Belgio di un pericolosissimo boss della ‘ndrangheta calabrese, arrestato nel dicembre scorso e raggiunto da mandato d’arresto europeo a seguito dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP DDA presso il Tribunale di Reggio Calabria per associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

Attività di estradizione e di mandato di cattura europeo

“L’Italia sta potenziando le relazioni internazionali e diplomatiche con Spagna e Germania – spiega Alexandro Maria Tirelli, avvocato esperto in diritto penale internazionale – attraverso una raffica di nuovi dispositivi, il nostro studio legale è specializzato proprio sui temi del mandato di arresto internazionale, gestendo ogni anno centinaia di casi seminati in tutto il mondo”.

Le attività di estradizione e di mandato di cattura europeo riguardano anche la Francia, a cui sono state trasmesse le richieste per tutti i latitanti italiani. Le istanze da parte delle autorità italiane sono in continuo aumento per soggetti ricercati da decenni. Nella seconda metà degli anni ’80, l’Italia ha presentato numerose domande di estradizione, su cui le autorità francesi non si sono mai pronunciate. Richieste che sono state reiterate nell’ottobre del 2002, corredate da copiosa documentazione, e che risultano tutt’ora pendenti.

Tutti i soggetti per cui è stata richiesta l’estradizione, sono inseriti nelle banche dati del sistema informativo Schengen e dell’Interpol e che la cosiddetta ‘Red Notice’ dell’Interpol equivale ad una richiesta di arresto provvisorio.