Non punibilità dei proventi illeciti La Corte di Cassazione (Sez. VI, sentenza n. 3390 del 14/07/1994, Maisto, Rv.201066) ha ritenuto che non configura l’attività delittuosa prevista dagli artt. 648-bis e 648-ter c.p. (riciclaggio e antiriciclaggio) l’impiego nelle proprie attività economiche del danaro ricavato dal traffico di sostanze stupefacenti, svolto dal medesimo soggetto, precisando (Sez. II,…
Il fatto Per la definizione della gamma dei soggetti attivi nei reati di riciclaggio e autoriciclaggio di beni di provenienza illecita, la Corte di Cassazione ha preso in esame – con sentenza depositata il 18 aprile 2018 – un caso di interesse pubblico e nazionale che ci permette di chiarire alcuni orientamenti ancora incerti e…
Il riciclaggio in Italia nell’ordinamento giudiziario si paga due volte: una per il reato in se, l’altra per la mancata segnalazione di operazioni finanziarie che possano determinare il reato stesso. Infatti la giurisprudenza italiana tutela e attenua eventuali responsabilità penali anche dove sussistano operazioni finanziarie “sospette” ma regolarmente segnalate alle autorità competenti (articolo 7 del…