Il Mandato d’Arresto Europeo – Verifica competenza e correttezza formale

Il mandato d’arresto europeo deve avere un “contenuto essenziale” che, sebbene necessario ai fini dell’accoglimento della richiesta di consegna, la Corte d’appello deve necessariamente provvedere a richiedere l’integrazione delle informazioni qualora queste manchino o siano incomplete, a meno che a mancare del tutto sia l’indicazione sull’autorità giudiziaria che ha emesso l’atto. In questo caso la corte di appello non è tenuta ad alcuna richiesta di integrazione.

L’Avvocato Penalista Alexandro Maria Tirelli, enumera gli elementi costituenti il contenuto del mandato così come descritti dall’art. 6 co 1. In primis il mandato deve specificare i dati utili all’identificazione del ricercato (identità e cittadinanza) che tuttavia, non si considerano necessari quando le informazioni possono essere desunte dal suo contenuto. Anche le indicazioni descritte nella lett. b) dell’art. 6 co 1 (nome, indirizzo, numero tel. E fax, e-mail dell’autorità giudiziaria emittente) utili a consentire la comunicazione tra le autorità coinvolte.

Mandato d'Arresto Europeo - Competenza e correttezza formale

Al mandato d’arresto europeo, inoltre, va allegato necessariamente la copia del provvedimento sul quale si fonda. Quanto alla necessaria menzione, ai fini di una corretta collocazione procedurale del provvedimento, se quello della consegna obbligatoria o della verifica della doppia incriminazione, la lett.  c) dell’art. 6 co 1 prevede tra i contenuti formali dell’atto “esistenza di una sentenza esecutiva, di un provvedimento cautelare o di qualsiasi altra decisione giudiziaria che abbia la stessa forza e che rientri nel campo di applicazione degli art. 7e 8 della presente legge”. Sia la natura che la qualificazione giuridica del reato dell’art. 6 co 1, così come la descrizione delle circostanze della commissione dello stesso, compromessi il momento, il luogo e il grado di partecipazione del ricercato, rappresentano il nucleo centrale della richiesta di consegna posto che servono alla Corte di Appello per effettuare una valutazione della fattispecie descritta in riferimento alla legislazione penale del paese emittente ed alla sua propria, oppure l’eventuale sussunzione nelle ipotesi di consegna obbligatoria.

Per tali fini, è altrettanto utile l’indicazione della pena inflitta, e dei limiti massimi e minimi di pena nel caso di mandato di natura processuale.

Ultimo contenuto è quello dell’indicazione delle altre conseguenze del reato (ex art. 6 co 1 lett. g).